Il diario Smarrito Scritta da hpr7
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Sembrava uno dei soliti giorni per Marco e Laura (una coppia di
fidanzati) che si apprestavano a tornare a casa con la loro Pegeout, ma
non fu così. Il tempo non era dei migliori; la pioggia
sbatteva violentemente sul terreno producendo vari rumori e tutte le
persone correvano a ripararsi sotto un balcone o sotto un ombrello. Il
ragazzo notò che in tutta quella tempesta c’era
una mite bimba dai riccioli biondi… ferma, immobile,
totalmente bagnata ad aspettare chissà che cosa…
Così Marco accostò la macchina e le chiese se
voleva un passaggio. La bambina fece cenno con la testa di si
e salì nel sedile posteriore della macchina.
Stringeva forte nel petto un diario che sembrava essere tutto consumato
dagli anni; Laura cercò di chiederle dove abitasse o dove
era diretta, ma la bambina non pronunciò alcuna sillaba.
Alzò il braccio verso la Statale e chiuse gli occhi. Laura
non capiva se le cadevano lacrime dal viso o era semplicemente
l’acqua piovana… Marco prese
la Statale ed arrivò in una specie di bivio e non sapeva che
strada prendere… Si voltò per chiederlo alla
bambina e lei gli fece un sorriso, scese dalla macchina e scomparve tra
la nebbia che si era creata a causa del temporale. Laura
osservò per un ultima volta il sedile posteriore per vedere
se era bagnato e trovò il diario di quella bambina. Marco
cercò di ritrovarla, ma si era formata una nebbia
così fitta che non riusciva nemmeno a vedere la
strada… La ragazza così ne sfogliò
qualche pagina e trovò un indirizzo, che si trovava a pochi
metri da loro e nonostante l’ora fosse tarda, scese dalla
macchina insieme al suo ragazzo e suonò il campanello che
corrispondeva all’indirizzo del diario. Aprì la
porta una donna, con una sigaretta in mano e con i capelli malfatti. Il
suo voltò era un po’ perplesso ed intimorito.
<< Mi scusi l’orario signora…
volevamo ridare a sua figlia questo!!>> Laura le porse il
diario. << L’avevamo vista tutta sola, in mezzo
al temporale e così le abbiamo dato un passaggio, ma non
appena è scesa… si è dimenticata il
suo diario>>.
All’improvviso negli occhi della donna comparvero delle
lacrime e le sue mani presero a tremare.
<<
M-.i-.a.-.f-.f-..fi..g..li..a…>>
<< Si … beh in effetti non so se è
sua figl..>> La donna
iniziò a gridare sopra la sua voce… << Mia
figlia…è morta… quattro anni fa.. e
…e.. questo diario.. lo avevamo seppellito…con
leiii>>
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Il mistero scombussolò molta gente e la madre volle andare
al cimitero per vedere se qualcuno avesse disseppellito la tomba per un
brutto scherzo… Ma non appena arrivò alla lapide
della sua amata figlia, la vide… intatta. La
disseppellirono e del diario non ce n’era alcuna traccia.
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